Per fortuna oggi si parla sempre di più dell'introduzione dell’attività fisica in età adulta e della sua importanza a livello fisico e psicologico. È scientificamente provato che un anziano che esegue un costante esercizio fisico è in grado di mantenere più a lungo le proprie capacità cognitive ed aumentare la propria densità ossea. Ma quando un anziano si approccia al Fitness?  

Un anziano spesso decide di fare ginnastica sotto consiglio del medico sia per problemi fisici oggettivi, ma anche per spronarlo psicologicamente. Infatti, l'aspetto psicologico negli anziani è ancora più importante, in quanto non sempre il processo di invecchiamento viene positivamente accettato. L'istruttore, in questo caso, ha il compito di dare benessere fisico e psicologico in quanto strettamente correlati, facendo acquisire alla persona maggiore capacità motoria, coordinazione ed equilibrio… facendo sentire l’anziano come rinato.

Tra gli esercizi che non devono mancare, molto importanti sono quelli di propriocezione con piccoli attrezzi come ad esempio fit ball, bosu ecc... così da rieducare i riflessi migliorando la coordinazione e  l'equilibrio. Infatti, la mancanza o la perdita di equilibrio nell'anziano sono la maggior causa di cadute e conseguenti traumi. 

Esiste poi una categoria di anziani che ha sempre fatto attività fisica e che anche in età avanzata non smette.  Molto spesso questi si dedicano per la maggior parte ad attività aerobiche. Ma l’attività aerobica è indicata negli anziani?  Assolutamente si!

Questo tipo di attività fisica è in grado di aiutare il muscolo cardiaco, di tenere il metabolismo più attivo e il sistema nervoso più efficiente. Tuttavia, bisogna sempre accertarsi che non ci siano cardiopatie, acuzie o infezioni. In questo caso è consigliabile la ginnastica dolce così da tener d’occhio la massima frequenza  cardiaca. 

Per quello che riguarda la mia esperienza con le classi di anziani è sempre importante porre la massima attenzione, non sottovalutando mai una richiesta o un malessere. La chiave è metterli sempre a proprio agio, proprio come si farebbe con un bambino. Spesso gli allievi più anziani mi chiedono se possono fare o meno un determinato tipo di attività; io cerco sempre di fargli capire che un anziano in buona salute e con un normale processo di invecchiamento può tranquillamente approcciarsi a diverse attività tenendo però sempre presente che quell’attività deve in primis migliorare non solo il loro benessere fisico, ma soprattutto quello mentale.