(ai sensi degli artt. 1341 e 1342 del Codice Civile)
Per garantire la qualità, la continuità e l’erogazione regolare dei corsi, Accademia Italiana Fitness adotta le seguenti condizioni particolari, valide per tutti i corsisti iscritti:
1. Conferma corsi e impegno reciproco
I corsi sono programmati e confermati con un numero minimo di 4 partecipanti per ogni sessione.
La programmazione comporta impegni logistici, risorse didattiche e prenotazioni di sedi/docenti, che non possono essere disdette senza danno economico per il gruppo.
Per garantire la continuità del servizio, AIF adotta misure preventive contro disdette e cambiamenti comunicati all’ultimo momento.
2. Impedimenti, assenze e rinunce
In caso di impedimento grave e documentato, il corsista potrà essere inserito – in base alle disponibilità – in una sessione successiva.
In assenza di comunicazione entro i tempi previsti (48 ore), il corso si considera perso, e la quota resta dovuta.
La mancata partecipazione per motivi soggettivi o personali non costituisce motivo di rimborso.
3. Risoluzione del contratto per inadempimento
In caso di mancato pagamento anche parziale, o di irregolarità nel piano concordato, il contratto si intende risolto automaticamente ai sensi dell’art. 1456 c.c.
In tal caso, il corsista sarà tenuto a:
saldare integralmente la quota dovuta;
versare un contributo di compensazione forfettario pari a € 200,00, applicato per sostenere i costi organizzativi già attivati;
rimborsare eventuali spese legali o operative legate al recupero del credito.
4. Modifiche organizzative e responsabilità
AIF si riserva il diritto di modificare date, sedi, docenti o modalità dei corsi con preavviso minimo di 3 giorni.
Tali modifiche, se motivate da esigenze logistiche o superiori, non costituiscono causa di recesso o rimborso.
Eventuali ritardi o impedimenti nella consegna di materiali o diplomi non imputabili direttamente ad AIF (es. ritardi EPS, corrieri, festività) non danno diritto a risarcimenti.
5. Responsabilità del corsista
Il corsista è responsabile di comportamenti rispettosi, della cura delle attrezzature e delle sedi ospitanti, e del proprio stato psicofisico durante l’attività.
Eventuali danni causati deliberatamente o per negligenza saranno addebitati.





